Si dice che bere acqua e limone possa aiutare il corpo ad eliminare sostanze nocive e tanto altro,
anche se le conseguenze non sembrano essere sempre piacevoli. Anzi, alcuni effetti indesiderati peggiorano l’organismo.
Storicamente la bevanda a base di acqua e limone è ritenuta molto salutare perché favorisce l’integrazione di liquidi e minerali dispersi durante il sonno.
Ma non solo: aiuta a riattivare il metabolismo, stimola il transito intestinale e quindi facilita la digestione dei pasti che verranno consumati durante la giornata, rinforza le barriere del sistema immunitario.

Effetti indesiderati dell’acqua e limone
Bere acqua e limone é un’azione che avvantaggia il corpo umano, anche se in realtà può causare degli effetti indesiderati. Sicuramente questo rimedio naturale combatte la nausea dovuta alla cattiva digestione, previene i calcoli renali, migliora il tono della pelle e garantisce un apporto quotidiano di vitamina C.
Tuttavia, le abitudini più salutari possono causare degli effetti indesiderati. Perciò, anche se il limone è un’ingrediente dai benefici assodati, può causare effetti negativi. Ad esempio, il mix tra acqua e limone non è indicato per chi soffre di acidità di stomaco, così come da bruciore intestinale o ulcere.

Per tutte queste persone, infatti, possono peggiorare i sintomi della gastrite o del reflusso gastroesofageo. Questo perché il limone attiva la pepsina, l’enzima responsabile della digestione delle proteine nonché il principale agente aggressivo ai danni del tessuto esofageo e della laringe.
Come se non bastasse, il consumo di acqua e limone è sconsigliato nel caso di lesioni interne nella bocca o nel cavo orale, perché l’acido citrico del limone potrebbe peggiorarle e rallentarne la guarigione. Il limone danneggia poi lo smalto dei denti a causa dell’acidità (si può ridurre questo effetto negativo bevendo con la cannuccia).
Il succo di limone potrebbe causare nausea e vomito: il consumo eccessivo di limone genera un surplus di vitamina C che l’organismo non riesce a sintetizzare, generando dei problemi gastrointestinali.
Non va dimenticata poi l’intensificazione della minzione, vista la capacità diuretica, che può portare ad una facile e veloce disidratazione. Ad ogni modo, é possibile ridurre gli effetti negativi del limone aggiungendo più acqua nella bevanda. A patto che l’acqua sia purissima e priva di agenti contaminanti…

Questo perché, sia l’acqua in bottiglia che quella del rubinetto possono contenere una serie di residui (a livelli molto variabili) a seconda della loro origine: sali, minerali, metalli pesanti, pesticidi, particelle di plastica, ecc. Questi sono chiamati residui secchi, cioé il deposito che rimarrebbe se l’acqua fosse evaporata completamente (espresso in mg/l). Vecchie tubature dell’acqua o bottiglie di plastica esposte a variazioni di temperatura troppo a lungo, possono aumentare la quantità di questi residui secchi.
La purezza dell’acqua è misurata dalla quantità e dalla dimensione del residuo secco che contiene
Indubbiamente l’acqua con un basso livello di residui è più sana e piacevole da bere. Non può essere un caso se questo genere di acqua è la più consigliata alle donne incinte ed ai neonati, soprattutto per evitare di affaticare i reni. Inoltre, quest’acqua assicura anche l’assenza di nitrati, estremamente dannosi per la salute dei bambini. E sappiamo tutti che quello che è bene per i bambini è sicuramente benevolo anche per noi.
Non è impossibile accedere all’acqua pura: si potrebbero utilizzare alcune bottiglie di vetro da riempire con acqua minerale purissima che sgorga in alcune località remote sparse lungo il Pianeta. Ci si potrebbe recare sulle cime innevate della Finlandia. Oppure si potrebbe scendere a 1300 metri di profondità nelle isole Hawaii. Anche la soluzione della raccolta d’acqua piovana in Tasmania, non lontano dall’Antartide, dove piove 187 giorni all’anno e gli scienziati reputano queste piogge tra le più pulite in assoluto.

Sfortunatamente, queste scelte avrebbero un impatto notevole sul budget familiare (oltre 100 volte il costo dell’acqua del rubinetto!) e sulla logistica… … Visto che le bottiglie di plastica o di vetro che hanno percorso centinaia di chilometri hanno una drammatica impronta ecologica.
L’acqua purificata è l’acqua filtrata mediante osmosi inversa
Sono disponibili diverse tecnologie per ridurre il livello di residui secchi attraverso la filtrazione. Ma solo l’osmosi inversa purifica veramente l’acqua potabile in modo ecologico (privo di sostanze chimiche), efficace, efficiente e democratico.
Un impianto di purificazione domestica dell’acqua annulla inoltre l’eventuale presenza di residui di calcare e di cloro. Così, oltre a migliorare e proteggere il tuo benessere, potrai dire addio per sempre all’acqua nelle bottiglie di plastica. E in definitiva dimenticherai tanti inutili fatiche, perché l’acqua del rubinetto è pressoché infinita e non dovrai mai più preoccuparti dell’approvvigionamento.
Ma non è tutto: per agevolare la tua scelta, una speciale offerta attende solo di essere riscattata attraverso un semplice clic.

Se supporti anche tu l’idea di un mondo migliore, più sano e vivibile per le generazioni future, allora le tecnologie Aquamea (che erogano acqua buona e decontaminata) sono davvero perfette per te.
Non devi far altro che cliccare questo link e compilare il form per ottenere una consulenza gratuita.

Ad ogni modo sentiti libero di scegliere. La scelta è tua e soltanto tua: link