Tutti sanno che l’acqua è una parte essenziale della nostra vita.
Ma pochi sono al corrente del fatto che spesso l’acqua è carica di impurità a causa del crescente inquinamento.
Il problema è che, essendo un buon solvente, l’acqua dissolve tutto ciò con cui entra in contatto.
E purtroppo questi contaminanti comportano molti rischi per la salute, che a volte possono essere fatali.
Alcuni vecchi metodi di filtrazione dell’acqua non rimuovono i contaminanti dannosi o le impurità sospese nell’acqua, rendendo quindi importante utilizzare il giusto purificatore d’acqua.
Tuttavia, prima di installare una tecnologia così rivoluzionaria per il tuo benessere, è importante conoscere le diverse tipologie di impurità nocive presenti nell’acqua.
Fortunatamente per te, in questo articolo discuteremo delle impurità nocive presenti nell’acqua e del come affrontarle.
Quali sono le comuni impurità presenti nell’acqua?
L’acqua contaminata contiene principalmente diversi tipi di elementi noti come Solidi Totali Disciolti.
Le impurità fisiche presenti nell’acqua (polvere, ruggine, argilla, sabbia) rimangono sospese nell’acqua e la rendono contaminata o potenzialmente nociva. Senza dimenticare che microrganismi ed altri agenti patogeni rendono l’acqua non sicura da bere.
Ecco quindi un elenco delle impurità più comuni presenti nell’acqua:
1. Contaminanti biologici
Le impurità più pericolose presenti nell’acqua, quelle biologiche, rendono l’acqua estremamente incerta per l’uso.
Contaminanti biologici come batteri, protozoi, virus e parassiti possono causare persino malattie mortali trasmesse dall’acqua. Nella migliore delle ipotesi provocherebbero disturbi della salute.
Questi minuscoli organismi presenti nell’acqua causano malattie come la febbre tifoide, la dissenteria e il colera.
E nessuna persona normale vorrebbe esporsi a simili complicazioni.
In definitiva, sebbene i microrganismi possano sopravvivere fino a determinate temperature, la loro rimozione è tutt’altro che facile se non si utilizza la giusta tecnologia di purificazione.
2. Contaminanti chimici
L’acqua è un liquido universale che dissolve facilmente tutto.
I solidi totali disciolti (TDS) presenti nell’acqua misurano il numero di impurità disciolte nell’acqua e sono espressi in “PPM”.
Le sostanze chimiche nocive presenti nell’acqua includono nitrato, mercurio e fluoruro presenti nei rifiuti scaricati dalle industrie. Per rimuovere queste sostanze chimiche dall’acqua è necessario utilizzare un purificatore ad osmosi inversa.
3. Contaminanti fisici
Le impurità fisiche influenzano principalmente l’aspetto e le proprietà fisiche dell’acqua.
I metodi tradizionali di purificazione dell’acqua non rimuovono però i contaminanti fisici dall’acqua.
I depuratori ad osmosi inversa, invece, utilizzano un processo di purificazione multi-stadio per rimuovere le impurità fisiche dall’acqua.
Come rendere l’acqua sicura per l’uso?
I metodi tradizionali di filtrazione dell’acqua non rimuovono le impurità nocive.
Ad esempio, le sostanze chimiche nocive come l’arsenico e il fluoro non possono essere rimosse senza l’aiuto di uno speciale processo di purificazione.
L’unica soluzione per evitare l’acqua contaminata è installare un purificatore d’acqua ad osmosi inversa.
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In questo modo, l’acqua che bevi e con cui cucini sarà pulita e senza rischio per te e la tua famiglia.
Del resto, proteggere te stesso e la tua famiglia da ogni forma di minaccia è sempre una priorità assoluta.
E questo non dovrebbe essere diverso quando si tratta di contaminanti, sottoprodotti di disinfezione come acidi aloacetici, virus e batteri presenti nell’acqua potabile.
Per quanto pulita e sana possa sembrare la tua acqua, non puoi essere certo che ogni bicchiere d’acqua che bevi sia sicuro.
Fortunatamente per te, la soluzione ad un problema così impattante nella tua vita è a portata di clic.
La tua nuova acqua purificata e decontaminata sarà sempre a tua disposizione, giorno e notte, senza uscire di casa.
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Grazie per essere arrivato a leggere fino qui e a presto,
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