Brioche all’acqua soffici e golose? Sì, a patto di prepararle con un’acqua pura e decontaminata

Per una colazione super golosa e sfiziosa o una merenda strepitosa possiamo preparare – insieme -queste strepitose brioche all’acqua.

Rispetto alla maggior parte delle altre proposte, queste risultano molto più leggere perché nell’impasto non é presente il burro: e nonostante tutto il sapore è davvero delizioso.

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Le brioche all’acqua sono ottime già nella forma priva di ripieno e ancora più golose se farcite con la Nutella o la marmellata. Una volta assaggiate… tutti ne andranno matti: anche i più piccoli le adoreranno, preferendole di gran lunga alle merendine acquistate al supermercato.

Prepararle in casa è davvero molto semplice, infatti non sono richieste doti culinarie per ottenere un perfetto risultato. Con pochi (e semplici) ingredienti – e senza alcuna difficoltà – potrete portare in tavola dei soffici dolcetti che faranno impazzire tutti.

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Ma come si preparano queste squisite brioche all’acqua?

Gli ingredienti per preparare soffici e deliziose brioche all’acqua sono:

  • 400 gr di farina 00
  • 180 ml di acqua
  • 80 ml di olio di semi
  • 1 bustina di vanillina
  • una bustina di lievito di birra
  • 110 gr di zucchero
  • un tuorlo d’uovo
  • latte q.b.

Per prima cosa sciogliamo il lievito di birra in acqua, insieme a due cucchiaini di zucchero. Subito dopo aggiungiamo la farina setacciata (così da evitare la formazione di fastidiosi grumi) e la restante parte d’acqua, lo zucchero e l’olio di semi.

Mescoliamo per far amalgamare alla perfezione tutti gli ingredienti tra loro. Uniamo poi la vanillina setacciata e continuiamo a mescolare, fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico. Copriamo a questo punto la ciotola con la pellicola e lasciamola in forno (spento) con la luce accesa per almeno tre ore: il nostro impasto dovrà raddoppiare di volume.

Trascorso il tempo per la lievitazione, riprendiamo l’impasto e formiamo delle palline della stessa dimensione. Le adageremo poi in una teglia rivestita di carta forno, così da evitare che si attacchino. Lasciamole dentro il forno con la luce accesa per un’altra ora così da farle lievitare ancora.

A questo punto spennelliamo la superficie con un’emulsione ottenuta da un tuorlo d’uovo e un pizzico di latte: cuociamo le squisite brioche all’acqua in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz’ora.

Le consideriamo cotte quando risulteranno ben dorate. Una volta sfornate, le lasceremo raffreddare per qualche minuto: possiamo anche provvedere ad una generosa spolverata di zucchero a velo.

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Considerata la presenza di acqua nella ricetta, diventano doverose alcune considerazioni e miti da sfatare… …così da non compromettere l’esito finale!

Tra i miti da sfatare c’è quello che l’acqua in bottiglia arrivi direttamente dalla fonte e quindi sia pura, mentre quella del rubinetto sia trattata. Ma anche la prima viene sottoposta a trattamenti e anche la seconda arriva dalle falde.

Infatti, nella quasi totalità dei casi, se beviamo acqua del rubinetto beviamo acqua oligominerale con residuo fisso basso: in tal senso è presto sfatato il mito secondo il quale l’acqua in bottiglia andrebbe privilegiata in quanto più povera di sali e quindi più sana.

Le acque di rete hanno soglie di tolleranza più severe per alcune sostanze che non possono essere presenti in quantità eccessive, come ad esempio il manganese. Il patto è che le tubature che portano l’acqua fino al rubinetto non siano obsolete e siano in condizioni tali da non rilasciare sostanze indesiderate come il piombo: indispensabile quindi accertarsi che l’impianto di casa o del palazzo sia sempre in buono stato.

E la conservazione delle bottiglie in acqua di plastica comporta meno problemi?

Sembrerebbe di no visto che la plastica, esposta al sole e stoccata per lungo tempo nei bancali, può rilasciare sostanze pericolose e persino cancerogene per l’essere umano.

Ecco perché abbiamo pensato ad un’intera linea domestica, così da permettere sempre a più persone di ottenere acqua pura e decontaminata direttamente dal rubinetto di casa, senza sforzi.

È sufficiente cliccare su https://www.acquarubinetto.com/ e prenotare una consulenza gratuita per un primo test dell’acqua.

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Un impianto di depurazione domestica ad osmosi inversa annulla l’eventuale presenza di residui di calcare e di cloro. Così, oltre a proteggere la tua salute, potrai dire addio per sempre all’acqua in bottiglia e a tutti i fastidi che ne scaturiscono: fila al supermercato, peso da trasportare, spazio sacrificato… E in definitiva risparmierai sfruttando al 100% l’acqua che già paghi (e non più al 60% come oggi… infatti, nelle voci di bolletta, troverai il tuo contributo obbligatorio alle riparazioni e alla depurazione che dovrebbe essere garantita per legge, generando un 40% di perdita ogni singolo anno).

Inoltre non dovrai mai più preoccuparti dell’approvvigionamento.

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Non devi far altro che cliccare https://www.osmosinversa.com/ e compilare il form per ottenere una prima consulenza gratuita, come già fatto da Fabio e altre migliaia di famiglie.

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